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video_VE_SVE.JPGPerché studiare con noi

Il corso ha la finalità di formare figure professionali che possano svolgere il ruolo di ENOLOGO (titolo a cui i laureati hanno diritto in attuazione della legge 129 del 10.4.1991), figura in grado di garantire lo sviluppo tecnico e sostenibile di aziende del comparto viticolo ed enologico. In particolare, soddisfa le esigenze nei settori della produzione delle uve e della loro trasformazione in vini, spumanti o altri prodotti della filiera, come l'aceto e i distillati e garantisce il controllo della sicurezza e della qualità dei processi di lavorazione e dei prodotti immessi sul mercato. Il laureato è in grado di applicare con efficienza le tecniche apprese ai diversi processi di produzione e di trasformazione della materia prima, di proporre soluzioni volte alla riduzione dei costi aziendali, di promuovere la compatibilità ambientale delle scelte imprenditoriali e di valorizzare la qualità delle produzioni ottenibili.

Guarda il video di presentazione e consulta le informazioni di orientamento relative al Corso di Laurea pubblicate sul sito della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria (SAMEV) nella sezione Orientamento>DISAFA>Lauree.

Alla fine degli anni Ottanta emerse l'esigenza di fornire alla categoria degli enologi italiani, fino a quel momento formati solo dagli istituti tecnici agrari con specializzazione in viticoltura ed enologia, una formazione di tipo universitario che consentisse anche di adeguarsi agli standard europei, francesi in particolare.

La risposta di 'primo livello' a questa esigenza, destinata esclusivamente agli studenti e alle studentesse provenienti dalle suddette scuole specializzate in viticoltura ed enologia, nacque a Torino nel 1989 come Scuola Diretta a Fini Speciali in Viticoltura ed Enologia, di durata biennale, istituita con Decreto del Presidente della Repubblica del 28/03/1989 pubblicato su G.U. n. 172 del 25/07/1989; il primo anno di corso si tenne nell'A.A. 1989/1990.
Nell'A.A. 1992/1993 fu istituito il Diploma Universitario (DU) in Tecnologie Alimentari: orientamento in Viticoltura ed Enologia (di durata triennale) in base alla legge 341 del 19/11/1990 che fu applicata alla Facoltà di Agraria con il Decreto Ministeriale del 15/11/1991. Il Diploma fu istituito con Decreto del Rettore dell'Università di Torino dell'11 settembre 1992 pubblicato sulla G.U. n. 279 del 26/11/1992. Dall'A.A. 1997/1998 il D.U. in Tecnologie Alimentari: orientamento in Viticoltura ed Enologia fu trasformato nel D.U. in Viticoltura ed Enologia (triennale) con Decreto Ministeriale del 04/11/1996. Successivamente, a seguito dell'applicazione del DM 509/99, nell'A.A. 2001/2002 fu istituita la Laurea di primo livello in Viticoltura ed Enologia. Dall'A.A. 2009/2010 il Corso di Studio (CdS) si svolge in adeguamento al DM 270/04. I laureati e le laureate in Viticoltura ed Enologia acquisiscono il titolo di “Enologo” secondo quanto previsto dalla legge 129 del 10/04/1991.
Il CdS ha sede legale a Grugliasco (TO), afferisce al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e aderisce alla Scuola di Agraria e di Medicina Veterinaria.
Le attività del primo anno, dedicate prevalentemente alla preparazione di base, si svolgono a Grugliasco in comune con l'altro CdS in classe L-26 (Tecnologie alimentari). Le attività caratterizzanti e quelle affini, orientate alla preparazione specifica di settore, sono concentrate principalmente nel secondo e terzo anno di corso e si svolgono nella sede di Alba (CN), presso l'Ampelion di corso Enotria. L'Ampelion è un’antica cascina - ristrutturata a inizio anni '10 del XXI sec. grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, del MIUR e del Comune di Alba. L'Ampelion sorge sulla sommità di una collina vitata, al centro della città, inserito in un polo che ospita enti pubblici e privati che, a vario titolo, operano nel settore vitivinicolo quali l'istituto di Istruzione Superiore 'Umberto I', la sede del Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, il Centro Analisi Ricerche Agroalimentari 'Enocontrol', la Società di Certificazione 'Valoritalia' e l'Unione Produttori Vini Albesi 'Albeisa'. Il Comune di Alba, Ente Finanziatore, è proprietario dello stabile; l'Università degli Studi di Torino, in virtù della convenzione per l'insediamento dei corsi universitari nella provincia di Cuneo (a.a. 2020/21-2041/42) del 13/02/2020 provvede alle spese di gestione ordinaria e straordinaria della struttura. La Provincia di Cuneo e l’Associazione per gli insediamenti universitari in provincia di Cuneo sono Enti finanziatori esterni e sostiengono parte delle spese per la didattica. L’interesse di questi Enti è legato al forte contenuto professionalizzante del CdS che risulta importante per il territorio albese in particolare, e della Provincia di Cuneo, più in generale.

All'inizio della sua costituzione, il CdS, in quanto corso ad elevata connotazione professionalizzante, ha beneficiato di un finanziamento del Fondo Sociale Europeo erogato attraverso la Regione Piemonte nell’ambito della “Direttiva Regionale per il rafforzamento delle lauree professionalizzanti di primo livello” e nel quinquennio 2004-2008 ha ottenuto l'Accreditamento Regionale. Negli anni 2003 e 2004 il CdS ha partecipato al 'progetto CampusOne' della CRUI, progetto di durata triennale (triennio accademico 2001/2004) che era rivolto agli allora nuovi corsi di laurea triennale e rappresentava un laboratorio operativo inserito nel processo di cambiamento dell’università italiana. Gli obiettivi di CampusOne erano, in sintesi: facilitare i processi di gestione della didattica; introdurre metodologie, servizi, figure professionali in grado di facilitare i processi per rispondere meglio alle esigenze di studenti, docenti, personale universitario (es. il Manager Didattico); potenziare la cultura della valutazione favorendo l’introduzione di metodologie di controllo e autovalutazione che consentissero di analizzare e valutare le attività didattiche dei corsi di studio, in prospettiva dell’accreditamento dei percorsi formativi; rafforzare il legame tra formazione e professione, introducendo stage formativi, e incentivando le relazioni con soggetti economici, imprenditoria, enti locali (es. introducendo i Comitati di Indirizzo); sostenere la competitività; comunicare la nuova università realizzando attività, iniziative e strumenti per assicurare un dialogo costante, con studenti, famiglie e stakeholder esterni.

Conoscere il corso di studi in Viticoltura ed enologia

Consulta la sezione Requisiti di ammissione

Il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia, insieme a quello in Tecnologie Alimentari, rappresenta l'offerta formativa del Dipartimento nelle lauree della classe L26. Per la sua natura molto specifica non prevede orientamenti e condivide con l'altro corso di laurea della stessa classe alcune discipline della formazione di base.
Gli obiettivi formativi del CdS sono stati definiti al fine di garantire l'acquisizione delle competenze richieste dal mercato e sono raggiungibili attraverso insegnamenti inseriti nelle aree di apprendimento successivamente descritte.

  1. Formazione di base: si identifica con gli insegnamenti necessari per l'acquisizione delle conoscenze di base di carattere matematico, chimico, fisico e biologico.
  2. Produzione e qualità delle uve e gestione dei vigneti: si identifica con le materie finalizzate a fornire le conoscenze e competenze per effettuare le scelte relative alla gestione dei vigneti e alla meccanizzazione delle operazioni colturali, alla difesa sanitaria delle piante a al loro miglioramento genetico, per svolgere il ruolo di consulente agrario e quello di addetto alla divulgazione e commercializzazione di prodotti fitosanitari per la viticoltura.
  3. Enologia e gestione della qualità: sono ascrivibili a quest'area gli insegnamenti finalizzati a fornire le conoscenze e competenze necessarie per scegliere e condurre i processi dell'industria enologica, per valutare gli aspetti analitici e qualitativi della materia prima e dei prodotti finiti, per assicurare la qualità dei processi di trasformazione e per svolgere il ruolo di consulente di cantina e di addetto alla divulgazione e commercializzazione di prodotti per l'enologia.
  4. Area economica e legislativa in cui si inseriscono gli insegnamenti che forniscono conoscenze e competenze di tipo commerciale-legislativo.
  5. Area tecnica-professionale in cui si forniscono conoscenze e competenze linguistiche (Lingua inglese) e di tipo tecnico - pratico strumentale e trasversale alle altre aree.

Gli sbocchi occupazionali dell'Enologo sono nelle aziende vitivinicole e negli enti pubblici e privati in cui si occupano della gestione tecnica e della commercializzazione dei loro prodotti; nell'attività del libero professionista per la consulenza e l'assistenza tecnica in campo viticolo, enologico e del controllo della qualità dei prodotti; nell'attività presso laboratori di analisi specifici del settore; nell'attività presso Enti pubblici e privati nel campo dell'assistenza tecnica, dell'amministrazione, della divulgazione tecnica e della promozione.

Il laureato in Viticoltura ed Enologia trova il suo sbocco formativo naturale nella laurea magistrale in Scienze viticole ed enologiche.

Consulta la sezione Orientamento sul sito SAMEV

Docenti, insegnamenti e struttura del corso di studi

Il CdS in Viticoltura ed Enologia ha un unico curriculum.
Nel percorso di studi sono previsti 152 CFU attribuiti a discipline specifiche insegnate mediante lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio o in campo, con tecniche multimediali e/o attività esterne (visite ad aziende della filiera, laboratori, cantine, vigneti, vivai, ecc.). Dodici (12) CFU sono in TAF D e sono a libera scelta dello studente/della studentessa tra quelli offerti dai Dipartimenti di questo o altri Atenei su argomenti coerenti con gli obiettivi formativi del CdS. Sono previsti tredici (13) CFU di attività in ambito "tecnico professionale", di cui nove (9) CFU sono attribuiti allo svolgimento delle attività inerenti ad un tirocinio presso aziende, enti o centri di ricerca convenzionati. Le finalità e le modalità di svolgimento del tirocinio sono indicate nel Regolamento del Tirocinio pubblicato sul sito SAMEV sezione Tirocinio Curricolare per i corsi di Laurea. È richiesta la conoscenza della lingua inglese, a cui sono attribuiti due (2) CFU che si possono acquisire anche dimostrando, mediante idonea certificazione, di possedere le relative capacità, indipendentemente dal fatto che esse siano state acquisite all’Università o al di fuori di essa, anche in epoca antecedente l’iscrizione universitaria, purché corrispondenti al livello B1 preliminary. Due (2) CFU sono attribuiti alle "Esercitazioni interdisciplinari" ed un CFU è attribuito al “Corso formazione sicurezza”. Tre (3) CFU sono attribuiti alla prova finale. 

Consulta il piano di studi.

Consulta la sezione Insegnamenti

Sono previste le seguenti propedeuticità:

  • Gli esami di Chimica generale e Chimica organica sono propedeutici all’esame di Tecnologie e chimica enologica;
  • L'esame di Tecnologie e chimica enologica è propedeutico all'esame di Analisi chimiche enologiche e strumentali;
  • Gli esami di Biologia generale e Microbiologia generale sono propedeutici all'esame di Microbiologia enologica;
  • L'esame di Biologia generale è propedeutico all'esame di Chimica e fisiologia del sistema vigneto.

Il mancato rispetto delle propedeuticità indicate comporta l’impossibilità di sostenere gli esami successivi.

La frequenza alle attività formative non è obbligatoria se non per le attività pratiche svolte in azienda.

Consulta il manifesto degli studi

Come fare per

 

Ultimo aggiornamento: 07/08/2023 20:12
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